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Nuovo Codice Consumi di GS1 Italy

 

La ricerca fondativa sui consumi di GS1 Italy in collaborazione con McKinsey e Ipsos


I consumatori oggi si definiscono e agiscono in maniera differente dal passato: sono mutevoli e multidimensionali.
La società evolve sotto la spinta di macro-forze, ma il modo in cui gli individui reagiscono alle spinte e i contesti in cui ciò avviene sono innumerevoli e variabili.
La pandemia, la guerra russo-ucraina, e ora l’aumento dei prezzi di beni energetici e materie prime e la spinta inflattiva incidono sul modo di agire e pensare complicando ancora di più la comprensione dei fenomeni.
Di fronte a questa situazione, frammentata e in continua evoluzione, è stato necessario uscire dalle logiche di classificazione standard e pre-costituite e "tornare" ad osservare le persone con occhi nuovi.

Da questa premessa l’esigenza di passare da una più comune indagine di mercato alla ricerca fondativa “Nuovo Codice Consumi” che GS1 Italy ha realizzato in collaborazione con Ipsos e McKinsey& Company.

Partendo dai più accreditati studi di mercato e integrandoli con interviste a key opinion leader del settore, si è arrivati ad identificare le sei tematiche-chiave nel rapporto degli italiani con la spesa e i consumi: emozionalità di prodotti e marchi, innovazione dell'esperienza di consumo, omnicanalità ed esperienza d'acquisto, cura per l'ambiente e la persona, territorialità, convenienza e parsimonia. 

La prima parte dell’indagine è stata realizzata con una fase etnografica sulla vita quotidiana di 36 famiglie italiane. Poi sono stati realizzati nove focus group, coprendo diverse fasce sociali e territoriali. Il terzo step di ricerca ha previsto una grande indagine quantitativa su circa 4 mila responsabili di acquisto.

La ricerca fondativa Nuovo Codice Consumi ha richiesto quindi diverse fasi  - e ha permesso di evidenziare le principali determinanti del consumo per gli italiani, introducendo inoltre una nuova concezione di appartenenza a determinate “comunità di sentire” (o “community” per brevità) e una differente visione territoriale, articolata per criteri di prevalenza in funzione del contesto abitativo e socio-economico.

Comunità di sentire (o community)


In funzione della loro rilevanza e relativa combinazione, sono quindi state elaborate nove community dalle attitudini diverse ma non mutualmente esclusive. Ciascuna community costituisce un insieme di soggetti eterogenei, uniti e correlati da esigenze, affinità, attitudini e passioni simili. E ciascun individuo può ovviamente essere partecipe di più community contemporaneamente.

Le community identificate sono:

 

 

Tipologie di territorio


Queste community si distribuiscono in una Italia costituita da quattro tipologie di territori, dove fattori attitudinali simili si combinano in maniera differente per guidare le motivazioni e la scelta dei canali di acquisto e dei modi di consumo, anche in contesti geograficamente molto vicini tra loro:

 

1. Aree a prevalenza agricola

Zone poco densamente popolate, caratterizzate da grandi distanze da coprire per collegare domanda e offerta. 
La vocazione agricola diventa spesso anche identità culturale condivisa, con alta sensibilità alla custodia del territorio e delle tradizioni, mentre autenticità e genuinità ricorrono come tratti discriminanti più ricercati, accompagnati talvolta anche da sfiducia verso mondo industriale e GDO.

Superficie, %

Popolazione, %

Densità abitativa, (ab./km2)

MQ GDO, %

2. Aree a prevalenza industriale

Piccole città o sobborghi di grandi città nati a ridosso di porti, infrastrutture o distretti manifatturieri storici. La composizione del tessuto sociale indica la prevalenza delle aziende famigliari di piccole e medie dimensioni, mentre gli stili di vita e consumo sono in equilibrio tra il pragmatismo e l'aspirazione allo stile di vita metropolitano.

Superficie, %

Popolazione, %

Densità abitativa, (ab./km2)

MQ GDO, %

3. Aree a prevalenza turistica

Comuni di vario genere distribuiti sul territorio, litoranei, montani, piccole città d'arte, che condividono la grande variabilità di popolazione nei diversi periodi dell'anno. Gli stili alimentari della popolazione residente sono improntati all'efficienza e alla velocità, nonostante la diffusione di una cucina prevalentemente mediterranea e/o tradizionale.

Superficie, %

Popolazione, %

Densità abitativa, (ab./km2)

MQ GDO, %

4. Grandi città e aree residenziali

Città oltre i 250 mila abitanti e comuni residenziali ad alta densità abitativa, caratterizzate da molteplici vocazioni (manifatturiere, servizi, pubblica amministrazione). La popolazione si presenta mediamente più scolarizzata, con famiglie meno numerose e dallo status economico più agiato della media nazionale. Gli stili alimentari ambiscono ad una sofisticazione maggiore, con elevata incidenza di regimi alimentari alternativi e attenzione alla sostenibilità ambientale.

Superficie, %

Popolazione, %

Densità abitativa, (ab./km2)

MQ GDO, %

 

Ecco dunque come un nuovo modo di guardare alle famiglie italiane per comprendere meglio i molti «perché» di quanto accade, e fornire le chiavi i principali attori del settore del largo consumo per decidere come affrontare un mercato così frammentato e complesso e sempre più consapevole, informato e quindi esigente.

 

 

 

 

 

Leggi subito i risultati più dettagliati del report

La spesa e gli italiani: scenari e impatti sul sistema Paese

tratto dalla ricerca Nuovo Codice Consumi

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